TEST TOTALE SUP SIC ATLANTIS 14.0 x 24 My 2023 (in sviluppo)
Dopo anni di gavetta, una licenza da tecnico istruttore nazionale e internazionale e passione per il touring sportivo aggiunto alla fortuna di poter possedere alcune delle tavole da SUP all around più esclusive e ambite del mercato ho deciso finalmente di passare alla F1 del mare, un "race" capace di solcare le acque in varie condizioni di clima e vento. Una scelta non facile vista la grande scelta esistente e l’immensa variabilità di interpretazioni e caratteristiche dei vari marchi. Mi ha pertanto aiutato ascoltare le esperienze di vari istruttori e cosiderare i pro e contro di ogni opzione in base a ciò che cercavo nel mio caso specifico ovvero "una tavola sportiva veloce, con una buona stabilità anche in caso di onda, con una buona resistenza e leggerezza". Alla fine, pur tentato anche da alcuni altri marchi, ho optato per delimitare tutto a due aziende leader, SIC e STARBOARD. La SIC ATLANTIS è stata la mia opzione di acquisto definitiva! Anche grazie al progetto Ducati Athletic by Istedda Mare, abbinato alla squadra sportive che stiamo formando, è anche scattato l’interesse della stessa SIC. La cosa mi ha inorgoglito molto in quanto penso che la relazione diretta tra cliente e casa madre, in ottica di sviluppo, sia un elemento vincente che aiuta tutta la community!
Come in passato, il momento più bello e allo stesso tempo teso rimane l’arrivo della tavola! I corrieri restano una travagliata incognita! Come società sportiva ne abbiamo ordinate 4. Una Atlantis, due Sonic e una Tao Fit. Una Sonic purtroppo era letteralmente "bucata" e rimaneggiata dal corriere….una tragedia! Per il resto le altre tavole erano ok e la Atlantis (anche merito di un meticoloso imballaggio) era intatta!!!! Subito l’azienda SIC ha risposto alla mia segnalazione e rassicurato per la soluzione del problema alla Sonic. Passiamo quindi a parlare della più interessante, la Atlantis!
Ottimo imballo interno con più strati protettivi, un telo bianco quasi a impreziosire il contenuto e plastica con bollicine. Incredibilmente, e nonostante qualche segnetto di botte esterne del cartone era illesa! Questa attenzione nell’imballo purtroppo è rara e dopo Moki (che usa anche un cartonato a celle interno di protezione), SIC è sicuramente una buona garanzia di assistenza e imballo.
Che dire della tavola! Sembrava di aprire il cofanetto di un gioiello! Appena aperta gli occhi avevano la forma a cuore. Leggera, sinuosa, immediatamente colpisce per i colori e i riflessi al sole, per la sua linea accattivante. Ti emoziona anche perché il prezzo influisce sulle attese che hai per un vero oggetto di culto! Per possederla si deve avere sia la capacità di sfruttarla che un buon portafoglio. Son sempre quasi 4.000,00 euro! Un limite per questo sport che non agevola i giovani che si vogliono affacciare alle competizioni. Anche per questo abbiamo deciso di prenderla per le prove dei giovani e appassionati che altrimenti difficilmente potrebbero vivere questa esperienza.
L’azienda dichiara "L'ATLANTIS è il killer delle condizioni di acque agitate, progettato con una cabina di guida profonda e una linea di utilizzo alta per una stabilità secondaria che mitiga il flusso d'acqua. Ha una coda a forma di diamante che conferisce alla tavola un'eccellente stabilità rail-to-rail senza perdere la sua agilità. Questa tavola è dotata di un singolo scarico Venturi integrato con la maniglia EZ-Grab per eliminare rapidamente l'acqua che scorre rapidamente nel pozzetto. ecc ecc"
Le premesse sono molto importanti e creano grande aspettativa! Sarà poi vero? Andiamo a vedere!
Ho testato la tavola per due mesi e su vari spot con tutti i tipi di meteo e soprattutto con ondina di vario tipo. La distribuzione del volume e la linea è entusiasmante nella traduzione in velocità che ne deriva per essere più veloce e competitivo anche con Riders più pesanti e fino a ben 100 Kg, figuratevi per me che ne peso circa 67. La costruzione è oggettivamente solida rispetto a moltissime race anche se nel maneggiarla si deve avere molta attenzione e delicatezza tra carico, scarico e fino a che non è in acqua. Lo ammetto, mi ha fatto sudare freddo le prime volte! Sicuramente la maniglia / presa centrale è comodissima ed anche con la sacca (che è accessorio a parte ma che ritengo essenziale) è possibile utilizzare la medesima presa grazie ad una cerniera posta in corrispondenza della maniglia. Io la trovo anche meglio della tracolla. La sacca in generale è di qualità davvero buona, unico difetto è una flangia interna che, quando rimetto la tavola nella sacca, si incastra sulla punta della stessa tavola e che a volte non permette agevolmente di infilarla fino in fondo.
Parliamo di utilizzo! Una volta arrivati in acqua arriva il bello! E’ così stabile? Vero! Nei primi minuti serve capirla ma l’apprendistato è molto veloce! Rispetto a tavole ben più larghe mi attendevo qualche volo in acqua ma devo dire che con il passare dei minuti è sempre stato più semplice comprenderne le reazioni e la sincerità. Ho quindi iniziato a potermi concentrare sulla pagaiata e sulla manovrabilità andando a carcare sempre più qualche "difficoltà" che mettesse me e la tavola alla prova. Bene, soprattutto nella costa di Cala Gonone e in quella di Palau in direzione di Porto Pollo, ho trovato tutto quello che mi serviva per saggiarne la bontà!! Fantastica! Non posso certo dire sia "semplice" ma anche in condizioni complicate permette di fare cose che non ti aspetti! Innamorato! Si resta in piedi, si recupera anche sulle doppie ondine di ritorno e/o da barca, frontale e laterale......lei viaggia come un treno!
Le vibrazioni della tavola in alcune condizioni di ondina dove si "sbatte" un pò sono davvero scarse e la struttura è molto rigida, scorrevole e precisa anche grazie alla splendida linea della prua e la ripartizione dei pesi. I colori la impreziosiscono ed è pure bella da vedere nella sua "eleganza"! Spesso da lontano i natanti si fermavano a osservarmi mentre passavo e ne sentivo i commenti positivi su velocità ed estetica! Dà un certo piacere! Sulla leggerezza posso dire ben poco se non qualcosa di positivo, ottimo compromesso peso / robustezza! Resta vero che da una parte la robustezza inevitabilmente incide anche sul peso, bene, stavolta hanno azzeccato la scelta. 12.3 kg contro gli 11.8kg di una RS equivalente! Niente male davvero!
Una cosa curiosa è stata che in tanti mi hanno fermato pensando fosse un gonfiabile per via della forma restando poi stupiti nel toccare la tavola e guardarla da vicino.
Con onda e vento a favore inizia il puro spasso, è veramente un attimo lanciarla! Non è facilissima da gestire in questo caso dove è necessario essere un pò "gatti" nel muoversi rapidamente sulla tavola per prendere il corretto assetto e cavalcare l'onda, Parte subito come una scheggia e surfa l’acqua in modo scorrevole che ti sorprende! L’ondeggiamento laterale è estremamente ridotto grazie al baricentro più basso e la 24.0 ha una confidenza molto superiore alle classiche 26, oserei dire la confidenza che ho avuto sulle 27. La feritoia di drenaggio effetto Venturi ha un ruolo fondamentale nello scarico dell’acqua, perfetto per me, con i piedi che praticamente non restano mai a bagno. Efficentissima!
Contro vento lo sforzo percepito è molto inferiore alla media e anche il modo in cui taglia le onde, anche frontali. Si è veramente veloci anche se ovviamente serve una buona "cavalleria" e tecnica. Ottimi e importanti i benefici anche in caso di cambio vento in escursione, soprattutto se a distanza, il che vuole anche dire maggiore sicurezza nel gestire situazioni critiche per rientrare. Ottimo anche il posizionamento della retina per il trasporto di oggetti essenziali / cibo / strumenti di sicurezza. Mi ha anche incuriosito la percezione di stabilità in piedi rispetto a quando mi trovavo in posizione bassa, magari sistemando i carichi. Ero molto più instabile da quasi seduto mentre in piedi sentivo la tavola estremamente sotto controllo. Bella sensazione!
Questa tavola permette ben 2 kmh in più di una tavola media normale, di fascia alta, a parità di capacità atletiche dell’utilizzatore, notevolissimo.
Pur non essendo un touring questa tavola è oggettivamente molto adatta anche ad un turismo veloce, per praticanti di medio alto livello oltre che per la sua ottima velocità. Al proposito effettuerò dei test sui 30/40 km. Ovviamente con una 14 ho dovuto assolutamente desistere dall’infilarmi in alcune insenature, idem feci già con le 12.6 dei modelli precedentemente testati. Anche qui in sostanza si perde qualcosa in termini di esplorazione per guadagnarla sulla velocità e sulla distanza copribile a parità di tempo. Inoltre in questo caso si deve sempre considerare gli spuntoni degli scogli che possono far terminare la vacanza sportiva anzitempo.
USO SPORTIVO:
Test 1 da svolgere al lago di Gusana, 9/10 SETTEMBRE 2023 GUSANA CHALLENGE
Test 2 da svolgere a Torregrande, 7/8 OTTOBRE 2023 OPEN WATER CHALLENGE
USO TOURING in sintesi:
Una tavola oggettivamente bella ed essenziale nella sua ricercatezza, buone le rifiniture e ottimi i materiali! Nell’uso touring veloce emozionante e oltremodo molto soddisfacente, non per nulla è stata presa anche come tavola per la nostra school! Una belva ideale a 360° per chi vuole usarla in tutte le condizioni traendo soddisfazione sia dalla attività sportiva che dal gusto del godimento dell’ambiente circostante che, grazie alla grande stabilità, rende possibile non essere totalmente concentrati sulla velocità e tecnica. Arma totale insomma sia nella gestione del mare in varie condizioni che nel rapporto resistenza e peso. E’ ovviamente una tavola lunga e maneggiandola si deve avere molta attenzione così come nel carico, scarico. Personalmente devo dire che in estate era una scocciatura dover badare ai turisti che senza rispetto, spesso quasi passavano sulla tavola o sacca quando le appoggiavo a terra (su apposita stuoia morbida) prima di caricare tutto. Ho infine risolto con due cavalletti di supporto per tenerla ben visibile e rialzata da terra. Per il lavaggio immediato con un serbatoio da barca da 30 lt e pompa di sentina con doccino il problema è risolto. Consiglio una sacca stagna da 5/10 lt per il retino frontale e un marsupio specifico per portare agevolmente con se cellulare e dei liquidi. Trovate sul mercato supporti specifici.
COSE DA MIGLIORARE: La tavola è vincente per estetica, materiali e qualità del lavoro, una fascia RACE premium e pertanto impone uno standard elevato che devo dire rispetta al 90% le aspettative estetiche e funzionali. Una imperfezione costruttiva l’ho registrata nelle tolleranze dell’attacco tra pinna in carbonio e scassa che erano inesistenti (oltre a qualche micro dettaglio che è però da precisini come me). Una volta infilata la pinna non usciva più. E’ comunque bastata, dopo una estrazione lenta e delicata tipo parto, una paziente levigata di carta abrasiva per ottenere il risultato perfetto. Ho segnalato all'azienda il problema e sono stato anche in questo caso subito rassicurato.
In dotazione di serie praticamente nulla: Sup Bag (NO, a parte ed essenziale, pinna in carbonio, single fin (SI), elastico portaoggetti front (SI), Leash (NO), Pagaia (NO).
Descrizione TECHNICAL SPECS
Code107204
ModelAtlantis
ShaperMark Raaphorst
Length14'0'' / 426.7 cm
Width 24.0'' / 61 cm
Volume 290 L
Thickness 9.2'' / 23.4 cm
Weight2 7.1 lbs / 12.3 kg
Max Riders Weight 220 lbs / 100 kg
One Foot Off Nose 11.2'' / 28.5 cm
One Foot Off Tail 14.8'' / 37.6 cm
Handle TypeSIC EZ GRAB
Finbox Configuration Set UpSingle US box
Supplied fin(s) Weedless 8.3"
Product TypeRigid composite
Technology Super-Fly
Country of Manufacture Vietnam
SUPER FLY (SF) is constructed with a lightweight EPS core that is fully wrapped in high-density PVC tip-to-tail and 360 degree around the rail and then sandwiched between fiberglass and carbon fiber for superior stiffness, durability, and performance